Tempo di resoconti
Settembre è qui, la fine dell’estate ci ricorda che è arrivato il momento di tornare a fare sul serio, di riprendere a pieno ritmo, di tornare a spingere sull’acceleratore.
Ciò che contraddistingue questo periodo dell’anno, di solito, è provare quel mix di sensazioni malinconiche che rivestono i nostri pensieri e ci fanno riflettere su ciò che ci attende al fatidico rientro alla routine quotidiana.
Anno dopo anno mi rendo effettivamente conto di quanto la nostra cultura, sia influenzata da questi spartiacque mentali in grado di scandire i nostri tempi, le nostre azioni, i nostri programmi, permettendoci di ricaricare le energie mentali che per forza di cose esauriamo durante i primi 7 mesi dell’anno.
Ed è così che quest’anno per me, Agosto ha avuto un significato del tutto diverso rispetto ad un anno fa.
Per coloro che leggeranno queste parole fra qualche tempo, troveranno di sicuro i dettagli ed ogni tipologia di riferimento possibile ed immaginabile a quella che è stata la pandemia da SARS-CoV-2 (comunemente conosciuto come COVID-19) che nel 2020 ha praticamente paralizzato il Mondo intero, costringendoci a “vivere” chiusi in casa.
Nonostante questo, dal 18 al 29 Agosto 2020, ricordo con estremo piacere la partecipazione ad un’edizione speciale del Giffoni Dream Team in un clima di rigido controllo di tutte le norme di sicurezza che da 2 anni a questa parte fanno parte della nuova normalità che caratterizza le nostre vite: mascherine, distanziamento sociale, niente più strette di mano, abbracci, disinfettanti per le mani ovunque, nebulizzatori per sterilizzare gli ambienti e chi più ne ha più ne metta.
In 12 mesi, i settori della Scienza e della Medicina sono stati messi a dura prova e mentre la prima sperimentava in tempi record le possibili soluzioni per bloccare la pandemia, la seconda ha cercato di attutire il colpo curando i milioni di malati in tutto il Mondo.
I risultati ottenuti sono stati incredibili se consideriamo che ad oggi, 1 Settembre 2021, in Italia la percentuale di persone totalmente vaccinate è arrivata al 60% e saliamo al 70% se consideriamo chi ha ricevuto almeno la prima dose del ciclo vaccinale.
Il nostro dovere però non è ancora concluso, mancano ancora parecchie persone all’appello dei vaccinati e questo scetticismo verso l’efficacia dei vaccini deve trovare una fine il prima possibile per dare la possibilità a tutti di tornare ad un nuovo equilibrio vitale.
Come sono arrivato fin qui
Numeri e percentuali a parte, in 12 mesi per me sono cambiate tantissime cose e ho passato giorni, settimane e mesi a ragionare su cosa avrei potuto e voluto fare in futuro, mentre il tempo passava e mi lasciavo alle spalle tutto questo:
Ho lasciato Milano dove ho vissuto da solo da Gennaio a Dicembre del 2020;

2. A Settembre 2020 ho lasciato Uber Eats per entrare a far parte della giovane squadra di Katoo;

3. Da Gennaio 2021, sono rientrato nel mio piccolo paese di origine, Eboli dove ho iniziato a lavorare da remoto per una società americana;

4. Nei primi tre mesi del 2021, non ci sono state molte occasioni per muoversi liberamente ed è per questo motivo che solo a partire da Maggio ho avuto il piacere di vivere esperienze uniche con amici ed amiche speciali in quel di Sorrento, Capri e Procida;
5. Dopo essermi vaccinato, ho deciso che avrei mantenuto la promessa che avevo fatto a me stesso durante il primo Lockdown: tornare in Portogallo!

Giro di boa: quarto anno consecutivo al Dream Team!
Arrivato al giro di boa, come recita l’articolo del post, ogni anno per me i mesi di Luglio e Agosto sono decisivi perché è in questo periodo che concentro tante energie mentali e fisiche in progetti, consulenze ed esperienze di lavoro che mi assorbono completamente.
Per questi motivi, anche quest’anno ho fatto parte della squadra che ha collaborato attivamente alla riuscita della settima edizione del Giffoni Dream Team 2021 nella cornice della 51esima edizione del Giffoni Film Festival.

Quest’anno, il quarto consecutivo in cui dedico le mie ferie estive per la partecipazione a questo evento, ho deciso di aprire il mio discorso di introduzione mostrando un video ai ragazzi e alle ragazze under 30 provenienti da tutta Italia che abbiamo selezionato sulla base delle loro competenze trasversali in diversi settori: dai laureati in matematica ai software developer, dagli esperti di marketing e comunicazione ai rappresentanti dei Global Shapers.
Il video in questione è l’estratto del viaggio nello spazio effettuato da Sir Richard Branson (Founder Virgin Galactic), in cui si rivolge alle “prossime generazioni di sognatori (dreamers)” spronandoli a non smettere mai di credere nei propri sogni, perché nulla è irrealizzabile.
Da qui è partito il mio discorso, condividendo con i ragazzi la mia esperienza che anno dopo anno si è trasformata ed è arrivata al punto in cui mi trovo ora, davanti a loro su un palco a raccontare che emozioni e sensazioni ho provato nel corso degli anni in questo ecosistema di innovazione dal tocco umano.

In 10 giorni, abbiamo imparato a conoscerci a vicenda, siamo entrati nel cuore delle attività che caratterizzavano ogni gruppo di lavoro e ci siamo prefissati l’obiettivo finale da raggiungere. I brief quest’anno sono arrivati da realtà tanto importanti tanto diverse fra di loro: ENI, Deloitte e Sammontana.
Dal punto di vista del Project Management, in ottica Agile, ho realizzato template su Notion in grado di essere utilizzati rapidamente da tutti i ragazzi per ricevere le comunicazioni di servizio, i documenti condivisi dai clienti, le to do list per ogni giornata di lavoro e la lista degli incontri istituzionali oppure le mentorship a cui dovevano prendere parte.

Ogni giorno ho individuato i momenti migliori in cui inserire esercizi di team building utili per rinforzare le dinamiche di gruppo e alleggerire per qualche minuto il carico emotivo che ognuno di loro accumulava nel corso delle giornate di lavoro.
Per dare spazio a chi meglio di me ha saputo riassumere in immagini il riassunto di questa esperienza, lascio qui di seguito il link per visualizzare il Video Report di Giffoni Next Generation 2021.
Conclusioni
In conclusione, ora che mi trovo nuovamente ad affrontare un periodo di scelte decisive per quella che è e sarà la mia carriera lavorativa, voglio lasciare con un dubbio chi arriverà fino in fondo alla lettura di questo articolo richiamando l’immagine che ho voluto inserire inizialmente.
Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Olanda…
Quale sarà il mio destino? Quale sarà il mio orizzonte futuro? Chi mi accompagnerà nei prossimi viaggi?
Ringrazio come sempre chi mi ha letto fin qui e tutti coloro che in un modo o in un altro hanno arricchito il mio percorso fino a questo giro di boa che sembra segnare in maniera così forte ciò che verrà poi.
La forza e l’energia ci sono e chi mi conosce sa che metto sempre il 100% in tutto ciò che credo ed affrontare a testa alta le sfide che la vita mi presenterà.
Avanti tutta!